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Il centrocampista nerazzurro ha poi proseguito il racconto: "I soldi erano incoraggianti, ci sono stati due giorni in cui ho detto: "Va bene, vado lì. Porteremo i nostri amici, alcuni familiari e staremo bene". Ma ho pensato così solo per due giorni. Sono contento che sia andata così e che non ho approfittato dell'offerta, anche se i soldi erano tanti".
Eppure il Napoli aveva provato a trattenerlo: "Non mi sono sentito espulso dal Napoli, anzi. Ci sono state offerte per prolungare il contratto, ma alla fine non abbiamo raggiunto un accordo. Dopo otto anni ho vinto la Coppa Italia, lo scudetto, a Napoli è stata una bella impresa. Una parte di me voleva provare qualcosa di nuovo, avere nuovi stimoli, nuove sfide".
Ora all'Inter inizia una sfida importante. E Zielinski sente di avere le carte in regola per alzare il livello della squadra di Inzaghi: "Abbiamo stabilito un contatto con l'Inter e giorno dopo giorno, mese dopo mese l'interesse è diventato sempre più concreto. Ho approfittato di questa offerta e sono contento perché qui si vede la grandezza di questo club. Sono una grande squadra e l’obiettivo è sempre quello di arrivare il più lontano possibile in ogni competizione. Penso che l'Inter se lo possa permettere e faremo di tutto per rendere speciale questa stagione".
A Milano non sarà facile essere titolare: "Non ho ancora avuto una concorrenza del genere, ma ci contavo. L'Inter era una delle migliori squadre e dopo il mio trasferimento è diventata ancora migliore. Credo che dimostrerò le mie capacità e la squadra raggiungerà un livello ancora più alto"
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