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Paolo Ziliani ha acceso i riflettori sui conti di casa Juventus. Il giornalista sportivo fu il primo a puntare il dito sulle plusvalenze dei bianconeri: "Ricordate la Sampdoria che compra a peso d’oro lo sconosciuto Audero giovane portiere della Juventus, l’Udinese che si svena per il carneade Mandragora, il Genoa per Sturaro, il Bologna per Orsolini, il Cagliari per Cerri, il Sassuolo per Zaza e via dicendo? Erano i club che fungevano da Banco di Mutuo Soccorso per la Juventus di Andrea Agnelli che avendo in rosa Ronaldo che gravava a bilancio per 81 milioni a stagione e ancora Higuain, De Ligt, Arthur e altre insostenibili zavorre, non potendo farcela aveva bisogno delle trasfusioni di tutti. Ebbene: sono passati anni dalle spericolate operazioni di mercato che consentirono alla Juventus di vincere scudetti facendo strame di ogni regola fino a che Consob e Procura di Torino arrivassero a dire stop, e nulla - ma proprio nulla - sembra essere cambiato. La giostra è ripartita più allegra di prima e più frequentata di prima, tutto si svolge alla luce del sole e nessuno naturalmente dice niente: l’importante è non disturbare il conducente, che poi sarebbe il club con lo straordinario brand da difendere tanto caro al presidente della FJGC Gravina".
"La Juventus non sta bene? Niente paura: come ai tempi di Agnelli, la fila di donatori di sangue alla sua porta è lunghissima La Fiorentina che si accolla la zavorra Kean, l'Aston Villa che facilita le plusvalenze farlocche Iling jr.-Barrenechea, Galliani pronto a imbarcare Szczesny e l'Atalanta destinata a stupire tutti nell'affare-Koopmeiners: se non ve ne eravate accorti, la giostra è ricominciata più allegra che mai", denuncia il giornalista sportivo sui social.
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