ultimora

Ziliani: “Sembra il Milan di Yonghong Li! Dirigenti in silenzio, assistono allo scempio senza…”

Sabine Bertagna Vice direttore 
Il punto sulla situazione in casa rossonera

Paolo Ziliani dedica una lunga riflessione all'andamento del Milan in campionato e in Champions League. Il giornalista sportivo non usa giri di parole e definisce la campagna acquisti di questa estate una "sciagura".

"Senza Paolo Maldini, buttato a mare da Gerry Cardinale (proprietà Red Bird) nell’estate 2023, il Milan è tornato ad essere nel giro di un anno e mezzo il Milan di Yonghong Li, Fassone e Mirabelli: una squadra che in Serie A naviga tra il 7° e l’8° posto in classifica sgomitando non con Napoli e Inter ma con Bologna e Udinese, una squadra che dopo due mesi di campionato aveva già perso ogni chance di vincere lo scudetto e dopo tre mesi era già a rischio-fallimento dell’obiettivo minimo stagionale, cioè il 4° posto valido per la qualificazione alla Champions (oggi il Diavolo è a meno 9 dalla Fiorentina quarta); una squadra a tal punto messa male da indurre il suo allenatore, Paulo Fonseca, scelto dalla proprietà per far fare alla squadra il salto di qualità dopo l’era-Maldini giudicata insoddisfacente, a presentarsi in tv dopo una vittoria - per quanto rocambolesca - in Champions League per dire al mondo intero che quel che sta accadendo in casa Milan “è tutto sbagliato, è tutto da rifare”.", scrive Ziliani.