Nel corso di un'ampia intervista concessa a Libero, Dino Zoff ha parlato così del KO dell'Italia contro la Spagna:


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Zoff: “Italia, sconfitta che farà bene. Donnarumma fenomeno, la Croazia…”
«Tutto può accadere in 90 minuti di calcio. Anche una batosta. Ma vado controcorrente: è stato un ko utile. Sì, proprio così: ci sono sconfitte che fanno bene e il trionfalismo dopo il 2-1 all’Albania aveva elevato la nazionale a rango di super-squadra».
E invece?
«E invece piedi per terra: è una buona squadra dalla quale possiamo aspettarci ancora ottime cose. Una vittoria contro la Croazia e il passaggio del turno».
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Brutte gatte da pelare i croati?
«Boh, nelle prime due uscite mi sono sembrati battibili».
Spalletti ha detto: contro la Spagna ci sono mancate le gambe. Grave dopo due sole partite…
«Bisogna resettare e ripartire. Tutta la squadra è andata in tilt, fisico e psicologico».
Tutta meno Donnarumma, vero?
«Da sempre lo considero fra i migliori del mondo, anche se ne hanno dette di tutti i colori per qualche sua incertezza. Un errore è all’ordine del giorno, ma l’altra sera Gigio ha fatto parate strepitose».
Poteva finire con un cappotto tennistico.
«Ma non è andata così, abbiamo perso 1-0, per giunta su autogol».
Contro i croati lei cambierebbe qualcosa? Sulle fasce De Lorenzo Dimarco hanno sofferto.
«Deciderà Spalletti, è lui che li vede in allenamento ma non ci sono stati singoli colpevoli, tutti i reparti sono mancati».
A centrocampo è andata meglio quando è entrato Cristante: un segnale?
«Parziale e solo negli ultimi dieci minuti. Dove, però abbiamo rischiato lo 0-2».
Difesa a 3 o a 4?
«Dipende dagli uomini che hai: da ct alternavo queste due difese già 20 anni fa ma pochi se ne accorgevano».
Scamacca? Troppo isolato?
«Tutta la squadra si è isolata».
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