In una lunga intervista al Corriere dello Sport, Gianfranco Zola ha parlato del campionato italiano e della lotta scudetto. A proposito della Serie A, l'ex giocatore dichiara: "E’ migliorato il livello di gioco, si insegue la vittoria attraverso il gioco e questa secondo me è la strada giusta. Poi ognuno ha la propria strategia, ma ce ne sono state - e diverse tra loro - che hanno un senso".
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Zola: “Inter, è una ‘fughina’. Inzaghi ha confermato una cosa. Marotta…”
L'ex giocatore, intervistato dal Corriere dello Sport, parla del livello raggiunto dalla Serie A e della lotta scudetto
La fuga dell’Inter la insospettisce?
«Per ora è ancora una fughina, direi. Ma è pure un’indicazione sulla forza di una squadra che Inzaghi ha personalizzato sfruttando l’enorme e splendido lavoro di Conte. Le fondamenta le ha buttate giù Antonio, che ha pure vinto, poi Simone è intervenuto con intelligenza, ci ha messo parecchio di suo ed ha confermato ciò che si sapeva di lui, e cioè che è bravissimo. Ma complimenti anche a Marotta e ad Ausilio, perché ceduto Lukaku e Hakimi e dovendo rinunciare a Eriksen, sono andati a comprare uomini simili a quelli dai quali si erano dovuti separare».
Ma è una serie A che attrae.
«Per settimane, il Napoli di Spalletti è stato di una bellezza spaventosa, sembrava quasi invincibile. Aveva tutto quello che si può chiedere ad una squadra. E poi anche l’Atalanta o il Milan. Ma nulla è per sempre ed inconvenienti ne hanno avuti tutti. Adesso è il momento dell’Inter, non subisce gol e ne segna quanti gliene servono o in abbondanza. Ha trovato uno splendido Calhanoglu e pure Dumfries, per dire, fa sentire la propria voce».
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