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DA VERONA
Chissà se l'aveva immaginata così Simone Inzaghi. Verona-Inter, anche nelle sue più rose aspettative in avvicinamento alla gara che riprende il cammino nerazzurro dopo la sosta, dopo il pareggio a San Siro, qui al Bentegodi, dove dopo averlo tirato a lucido ha rimandato in capo dal primo minuto Correa, che tanto bene aveva fatto con quella doppietta segnata al suo esordio in nerazzurro. Correa tra i grandi protagonisti del 5-0, insieme a Marcus Thuram e Asllani, al quale ha affidato le chiavi del centrocampo in assenza di Calhanoglu. Tante le note positive, con l'unico neo, inevitabilmente, l'infortunio di Francesco Acerbi, al flessore della gamba destra, quindi non una ricaduta rispetto a quanto capitato all'Olimpico contro la Roma, ma comunque un fascicolo da gestire con particolare prudenza in vista delle prossime partite, perché l'Inter poi tornerà in campo tra pochi giorni, sperando di poter tornare a contare anche su Lautaro Martínez, vittima di una sindrome influenzale che lo ha tenuto comunque fuori dalla partita di questo pomeriggio. Intanto Simone Inzaghi e i suoi ragazzi si godono una notte in vetta alla classifica in attesa di quello che sarà poi eventualmente la risposta del Napoli, sul quale adesso c'è tutta la pressione che per 15 giorni da quelle parti hanno provato a spedire proprio sulle spalle di Simone Inzaghi.